
"Il significato della comunicazione
sta nel risultato che otteniamo
e non nelle intenzioni di chi comunica"
Questo postulato della comunicazione ci insegna che non ci sono scuse: non importa quanto sia nobile e giusto l'intento che mettiamo durante uno scambio di informazioni, quello che conta è la reazione che le persone avranno a quella esperienza e quello che faranno in seguito alla nostra interazione.
Possiamo proprio dire che l'efficacia della comunicazione si misura dal risultato che produce. Ma questo non è affatto dato per scontato.
Il segreto di una buona attività relazionale risiede nella capacità individuale di controllare il proprio comportamento-atteggiamento imparando ad essere consapevole degli effetti che la comunicazione produce negli altri.
La comunicazione riguarda sia l'ambito quotidiano, sia l'ambito pubblicitario e delle pubbliche relazioni: in ciascuno di questi ambiti la comunicazione ha diverse finalità. È colui che riceve il messaggio ad assegnare a questo un significato, per cui è la potenzialità creativa dell'essere umano ad assegnare significati ad ogni cosa, creando il "sistema comunicazione" con le sue due caratteristiche: l'immaginazione e la creazione di simboli.

Come On Evolution ci impegnamo affinchè le persone che si rivolgono a noi per migliorare le loro capacità relazionali possano integrare, nel loro modello individuale espressivo, i parametri di una comunicazione efficace che non è mai manipolativa ma anzi diventa costante evolutiva della persona in una mission di cambiamento dove la possibilità di fare la differenza diventa una realtà concreta e raggiungibile.
Per raggiungere un buon livello di efficacia comunicativa è necessario attivare un dialogo interno, determinare la nostra capacità di riconoscere chi siamo veramente e quali siano le nostre personalità minori nascoste sotto l'ombra del nostro carattere primario. Fino a quando il nostro essere non risulta completamente ricosciuto la nostra comunicazione risulterà frammentata, poco lineare, a volte involuta e spesso fraintendibile.
Vi sono due grandi salti da fare nel processo evolutivo della percezione di sé stessi di un essere umano: uno è il passaggio tra la sua meccanicità ed il risveglio, l’altro è tra il risveglio e il raggiungimento di una trasformazione effettiva.
In entrambi i casi vi è una situazione di processo nel quale l’attività comunicativa e di coesione risulta essere molto importante.
La comunicazione trasmette segnali, lega e CONNETTE. La coesione crea i legami tra le persone che hanno un’attrazione comune o un’affinità, e UNISCE. Sono due fasi dello stesso fenomeno: connettere è il principio, unire è la fine (Alberto José Varela)

Il processo per imparare a comunicare efficacemente passa dallo sviluppo di una coscienza attiva del comunicare che parte dal nostro interno. La vera comunicazione efficace è altresì una comunicazione cosciente che noi chiamiamo VIVA.
Questa capacità di risultato passa dalla chiave del contatto interpersonale.
L'interconnessione con le persone ad un livello profondo di contatto è la base fondante di queste nuove capacità ma per realizzare tutto questo è necessario cominciare un lavoro di pulizia profonda della comunicazione, questa resterà tale fino a quando non saremo in grado di liberarla dalla pesante contaminazione dei traumi personali non risolti.
La comunicazione con se stessi, verso dentro, è ciò che determina la comunicazione verso fuori. Non riuscirai mai a comunicare con gli altri se prima non hai imparato a comunicare con te stesso.